Nato a Genova il 20 febbraio 1914
Morto a Genova il 31 luglio 1989
Essendo rimasto orfano del padre in giovane età, aiuta economicamente la madre iniziando a lavorare giovanissimo al mercato, dove tiene i registri della contabilità per un amico. Nel tempo libero studia canto.
Debutta nel 1934 o 35 come Fiorello nel Barbiere di Siviglia al Teatro Nazionale di Genova. In questi suoi primi anni come cantante, vista la sicurezza del guadagno, sceglie di entrare a far parte del coro del Teatro Carlo Felice, continuando tuttavia a studiare e a perfezionarsi.
Possiamo datare il suo debutto "ufficiale" nel 1940 al Teatro Carlo Felice di Genova nel ruolo di Silvio (Pagliacci).
Nel 1941 sempre al Carlo Felice sarà impegnato in piccoli ruoli in opere come Falstaff, Andrea Chénier, Lo stendardo di San Marco di Pelagalli. Al Teatro Ligure di Rivarolo canta il ruolo di Enrico in Lucia di Lammermoor.
Sempre a Genova inizia poi a cantare da protagonista in: Manon Lescaut, Tosca, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Elisir d'amore, Ballo in maschera, Madama Butterfly, Rigoletto, Lucrezia di Respighi, Risurrezione di Alfano, Monte Ivnor di Rocca.
In Italia oltre che nella sua Genova, canta tra l'altro a Milano Teatro alla Scala: La Traviata (Germont, 1945), Andrea Chénier (Gérard, 1951), Elisir d'amore (Belcore, 1951), Il Console di Menotti (John Sorel, 1951); Roma; Catania; Venezia Teatro la Fenice: La Traviata (Germont, 1944), Barbiere di Siviglia (Figaro 1944), La Favorita (Alfonso, 1947), Francesca da Rimini (Giovanni, 1953), La figlia di Jorio di Pizzetti (Lazaro di Roio, 1955), Il Console (John Sorel, 1957), Cavalleria rusticana (Alfio, 1957 eseguita in Piazza San Marco), Gerusalemme di G. Verdi (Il conte di Tolosa, 1963); Aida (Amonasro, 1964); Napoli; Parma Teatro Regio: La Bohème (Schaunard, 1941), La traviata (Germont, 1944,1946,1949); Faust (Valentino, 1957); Palermo Teatro Massimo: Salome (Jochanaan, 1950), Reggio Emilia: Otello (Jago, 1964); Brescia Teatro Grande "Nabucco" (1946); Torino "Nabucco" (1948); Trieste Teatro Verdi: Peter Grimes (Balstrode, 1960), Les Comte d'Hoffmann (1956), La leggenda della città invisibile di Kitesc (Pojaroc, 1957), Monte Ivnor, (1958).
In campo internazionale porterà personaggi di Figaro, Germont, Falstaff e Rigoletto da Caracas a New York, dalla Francia all'Austria e alla Germania.
Voce baritonale di grande potenza che favorita dai gusti del tempo, fu a volte sminuita e tacciata di genericità, di lui il collega Mirto Picchi avrà modo di scrivere: «Non propriamente raffinato, ma efficacissimo sempre».
Piero Guelfi dopo più di trent'anni di carriera, lascerà le scene al Teatro Bellini di Catania interpretando nella stagione 1971/72 il ruolo di Giovanni nella Francesca da Rimini.
Voce poco nota. Solo grazie a pochi collezionisti che hanno piratato alcune registrazioni teatrali e radiofoniche, possiamo oggi apprezzarne il valore.
© Pietro Sandro Beato