Tenore Umberto Marchinizzi
In arte
Umberto Macnez
Pesaro 12 febbraio 1878
Pesaro 13 luglio 1947
Il padre Biagio, gestiva una locanda vicino al Liceo Musicale Rossini, ed era avverso al presupposto che Umberto intraprendesse gli studi di canto. Tuttavia, Umberto, con l’aiuto delle zie riuscirà fin dai primi anni del 1890, a frequentare il Liceo Musicale di Pesaro, nella classe di canto del maestro Felice Coen.
Nel 1898, completati gli studi musicali con Luigi Leonesi, Umberto si trasferisce a Milano, dove poter iniziare la sua carriera professionale.
Debutta nel 1900 al Politeama Verdi di Sassari nel ruolo di Arturo in Lucia di Lammermoor, riprendendo poi nell'estate lo stesso ruolo, a Fano, con Luisa Tetrazzini quale Miss Lucia.
Nel gennaio del 1901 al Teatro Filarmonico di Verona, partecipa nel ruolo di Arlecchino, a uno dei sette allestimenti in contemporanea della “prima” di Le Maschere di Pietro Mascagni.
Canta per un periodo in ruoli minori come, Wagner e Nereo in Mefistofele, Arturo in Lucia di Lammermoor, Peppe in Pagliacci, Fiorello in Il barbiere di Siviglia, Matteo Borsa in Rigoletto, Cassio in Otello, Gastone in La traviata, Edmondo in Manon Lescaut, Spoletta in Tosca, ecc.
Sposato da pochi mesi, nell'estate del 1902, gli muore la moglie Beatrice Fiorani. Aveva solo 23 anni.
Nel 1903 al Teatro Santana di São Paulo del Brasile, canta per la prima volta in un ruolo protagonistico “Elvino” in La sonnambula di Vincenzo Bellini.
Tra il 1903 e 1904 partecipa a una tournée con l’impresa Pacini a Lisbona.
Nei mesi di ottobre e novembre del 1905 partecipa ad una vasta tournée a Bucarest, dove interpreta molti secondi ruoli a fianco di artisti come Regina Pacini, Ernesto Colli, Giuseppe La Puma e con la direzione di Gaetano Bavagnoli.
Nel 1906 Umberto Macnez è a Bologna al Teatro Contavalli come Ernesto in Don Pasquale di G. Donizetti e poi a Milano Teatro della Commenda, Nemorino in L’elisir d’amore.
Nel 1907 lo troviamo in Sud America, dove, al Teatro Coliseo di Buenos Aires, interpreta il ruolo di Almaviva in Il Barbiere di Siviglia. Nella stessa tournée toccherà anche le città di Rosario, Montevideo e São Paulo, in questa tournée avrà l’occasione di cantare ruoli come: Turiddu (Cavalleria rusticana), Edgardo (Lucia di Lammermoor), Elvino (La sonnambula), interpretando inoltre anche molti secondi ruoli.
Dal 1908 in poi abbandona i secondi ruoli per affrontare solo parti da protagonista. In questo periodo lo troviamo al Teatro Reale di Madrid come Edgardo in Lucia di Lammermoor, al Teatro Regio di Parma, Elvino in La sonnambula, al Rossini di Pesaro in Werther. Nel 1909 al Politeama Fiorentino in L’amico Fritz di Pietro Mascagni, a Ravenna, Teatro Alighieri in Manon (Des Grieux), Rigoletto (Duca), I pescatori di Perle (Nadir).
Poi tra il 1910 e il 1911 è a Venezia al Teatro Rossini con Il barbiere di Siviglia (Almaviva), Milano Teatro Dal Verme, in La traviata (Alfredo), al Teatro Real di Madrid con Mefistofele (Faust), Rigoletto (Duca) con Riccardo Stracciari e Graciela Pareto, La sonnambula (Elvino), Lucia di Lammermoor (Edgardo), I Maestri Cantori (Walter), Risurrezione di Franco Alfano (Il principe Dimitri).
Il 16 novembre 1912 debutta con la compagnia del Teatro Metropolitan, all’Academy of Music di Brooklyn, come Il Duca di Mantova in Rigoletto a fianco di Pasquale Amato e Lucrezia Bori, mentre nella sede del Teatro Metropolitan a New York, debutterà il primo gennaio 1913 nel ruolo di Almaviva (Barbiere di Siviglia) sempre con Pasquale Amato (Figaro) e Frieda Hempel (Rosina).
L’11 gennaio partecipa alla prima rappresentazione in quel teatro di I racconti di Hoffmann di Offenbach (Hoffmann), con Frieda Hempel (Olympia), Olive Fremstad (Giulietta), Lucrezia Bori (Antonia). Qui canterà anche in La Traviata, Le donne curiose di Ermanno Wolf-Ferrari, Cavalleria Rusticana, Don Pasquale, Lucia di Lammermoor, oltre che in alcuni "Gala”.
Nella sua quarantennale carriera compie molte Tournée all'estero, con particolare attenzione per la Spagna, Madrid Teatro Real e Barcellona Teatro del Liceo, che gli valgono la “Commenda” della Corona di Spagna.
Non dimentica tuttavia l’Italia, dove nel 1914 si presenta in moltissime città e cittadine nel ruolo di Werther.
Di notevole portata culturale, la sua partecipazione alla famosa edizione di Il barbiere di Siviglia, andata in scena all'Auditorium Pedrotti di Pesaro il 29 febbraio 1916, in occasione del centenario della “prima” del capolavoro rossiniano al Teatro Argentina di Roma il 20 febbraio 1816, in occasione di questo anniversario, come riportavano i giornali dell'epoca, Umberto Macnez ripropose l’allora sconosciuta aria “Cessa di più resistere”.
Nel 1923 canta al Teatro Verdi di Trieste in Manon di Jules Massenet a fianco del soprano cagliaritano Carmen Melis.
Il “Giornale dei teatri del 27 dicembre riportò così il lusinghiero successo del tenore:
“Un cavaliere Des Grieux , assolutamente “hors ligne” è il signor Umberto Macnez, che fino alle prime sue note si guadagnò tutto il favore del publico [sic.]. Egli cantò con grande espressione il “sogno”, dopo il quale ebbe grandi applausi e richieste di “bis” che però non venne concesso”
Nel 1924 è Maurizio in Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea al Teatro Verdi di Trieste, nel 1925 è Dimitri nel Boris Godunov a fianco della figlia Beatrice (Marina), al Teatro la Fenice di Venezia con la direzione di Piero Fabbroni. Nel 1927 interpreta il ruolo di Loris in Fedora al Politeama Verdi di Cremona.
Dagli anni ’30 in poi la sua carriera teatrale è sempre più intrecciata con le sue disastrose disavventure finanziarie causate da perdite al tavolo da gioco, che lo costringeranno a vendere anche la sua villa e accettare l'insegnamento di canto al conservatorio di Varsavia.
A causa della seconda guerra mondiale sarà costretto a ritornare a Pesaro, dove morirà praticamente in miseria il 13 luglio 1947.
Estratto da:
RASSEGNA MELODRAMMATICA
n° 667 del 20 luglio 1914
DISCOGRAFIA
Fonti per la discografia:
Roberto Marcocci, sito: www.lavoceantica.it - e - Robert Johannesson, sito: www.78opera.com
Edison Record Cylinder (data ?)
383 A - Cavalleria Rusticana (Mascagni): O Lola
395 - Mignon (Thomas): Addio Mignon
402 A - La sonnambula (Bellini): Son geloso del zeffiro (con Maria Galvany)
403 A - Lucia di Lammermoor (Donizetti); Sulla tomba che rinserra (con Maria Galvany)
415 A - Rigoletto (Verdi): Bella figlia dell'amore (con Romano Rasponi, Maria Galvany, Luisa Garibaldi)
421 A - I pescatori di perle (Bizet): Mi par d'udire ancora
422 A - Il barbiere di Siviglia (Rossini): Ecco ridente il cielo
427 A - Tosca (Puccini): Amaro Sol per te (con Maria Farneti)
430 A - L'amico Fritz (Mascagni): O amore
432 A - Marta (Flotow): M'apparì
Gramophone, Milano 16 dicembre 1909
1911 c - Eidelberga Mia (Pacchierotti): Taci la valle / 052277
1912 c - Eidelberga Mia (Pacchierotti): Passar volli / 052276
1913½c - Eidelberga Mia (Pacchierotti): Aspetta sempre / 052274
Gramophone, Milano 17 dicembre 1909
14065 b - L'alba nascente (Parelli) / 7-52727
14065½b - L'alba nascente (Parelli) / 7-52728
Gramophone, Milano 20 dicembre 1909
14075 b - Jana (Virgilio): Si dannato / 7-52726
1915 c - Hanno gittato in mare un angioletto (Virgilio) / 052275
Syrena (ac) - Casa discografica polacca (data?)
18966 - Rigoletto (Verdi): La donna è mobile / 3107
18930 - Mattinata (Leoncavallo) / 3107
© Pietro Sandro Beato 2017