Fréderic Jean Edmond Clément
in arte
Edmond Clément
Parigi il 28 marzo 1867
Nizza 24 febbraio 1928
Da ragazzo canta in alcuni cori giovanili, inizia poi gli studi universitari nella facoltà d’ingegneria civile, che non porterà a termine per entrare nel Conservatorio di Parigi, dove studia canto nella classe del tenore belga Victor Warot (1834-1906).
Debutta all’Opéra Comique di Parigi nel 1889 nel ruolo di Vincent in “Mireille” di Charles Gounod.
Resta legato a questo teatro come primo tenore fino al 1909, interpretandovi i ruoli di Almaviva (Nozze di Figaro), Tamino (Flauto magico), Fra Diavolo (Fra Diavolo di Auber), Gerald (L’attaque du mulin di Bruneau), Des Grieux (Manon), Don Ottavio (Don Giovanni), ecc. partecipando anche a molte prime sia assolute sia locali, come: Le Juif polonais di Erlanger, Falstaff, Madama Butterfly, Hélène di Saint-Saëns, ecc., terrà inoltre spettacoli occasionale fino al 1916.
Appare anche a Bruxelles, Londra, Madrid e Monte Carlo.
Scritturato dal general manager Giulio Gatti-Casazza, il 16 novembre 1909, debutta con la Compagnia del Metropolitan di New York, al New Theatre di Manhattan in “Werther” a fianco di Geraldine Farrar e Alma Gluck. Il 6 dicembre debutta ufficialmente al Teatro Metropolitan come Le Chevalier Des Grieux in “Manon” di Jules Massenet, ancora a fianco di Geraldine Farrar.
Per il prestigioso teatro newyorchese canterà inoltre anche nelle seguenti opere: “ La fille de madame Angot “ di Charles Lecocq (Ange Pitou) ; «Fra Diavolo » di Auber (ruolo del titolo) ; nella prima statunitense di « L'Attaque du moulin” di Alfred Bruneau e, in “Falstaff” di G. Verdi (Fenton) con Antonio Scotti e la direzione di Arturo Toscanini.
Pur cantando in più di trenta recite in un periodo tra il novembre 1909 e l’aprile 1910, Edmond Clément non raccolse il successo che avrebbe meritato. Gatti-Casazza ebbe a confidare ad alcuni amici, che questo grandissimo artista, così straordinario all’Opéra Comique, aveva la voce troppo piccola per il Metropolitan e, gli abbonati, abituati alle magnifiche valanghe vocali di Enrico Caruso, non avevano avuto la pazienza di seguirlo e capirlo.
Edmond Clément, trovò contrariamente, un’accoglienza più entusiastica a Boston dove, nel periodo fra il 1911 e il 1913, cantò tra l’altro in “Carmen” con Emma Calvé, “Mignon” con Luisa Tetrazzini, I racconti di Hoffmann, Werther.
Nel 1913, fece un lungo tour negli Stati Uniti e in Canada.
Ritorna in Francia nel 1914 per unirsi all'esercito francese allo scoppio della prima guerra mondiale. Fu ferito, ma poi continuò a intrattenere le truppe.
Nel 1921, torna a New York per alcuni recital in concerto.
Edmond Clément è stato uno dei cantanti francesi più ammirati della sua epoca, celebre per il suo Roméo e per la stima ricevuta dal direttore Arturo Toscanini.
Dotato di musicalità eccellente e di una bellissima voce da tenore lirico, morbida, con un fraseggio esemplare, una dizione chiara e, il canto pieno di colori e nuances che lo rendeva affascinante e fantasioso.
Edmond Clément ha interpretato quasi tutti i ruoli del repertorio francese e italiano più adatti alla sua voce, emergendo in ruoli come Werther e Des Grieux, tuttavia con estrema attenzione alla sua salute vocale, è stato in grado di interpretare anche ruoli più spinti, come Don José e Hoffmann, era inoltre molto apprezzato per la sua eleganza in scena.
Passa i suoi ultimi anni in Francia e nel 1927 all'età di sessant'anni da il suo ultimo concerto.
Morirà pochi mesi dopo a Nizza il 24 febbraio 1928.
Molti dei suoi colleghi, come i soprani Maggie Teyte e Edith Mason, studiarono con lui per imparare i suoi preziosi segreti.
© Pietro Sandro Beato - 2019